Se chiedete in città di Crispia Salvia, nel migliore dei casi vi direbbero: Crispa chi? E invece è uno dei posti al tempo stesso più sconosciuti e più belli della città. Per la verità i cittadini hanno poche colpe, per vedere l’Ipogeo di Crispia Salvia dovete armarvi di tutta la pazienza di questo mondo, ma se siete appassionati di archeologia resterete incantati. L’ipogeo di Crispia Salvia. Il tema floreale è caratteristico dell’arte funeraria romana che impiegava l’uso di decorazioni: petali, boccioli, ghirlande, festoni, elementi che richiamano i Campi Elisi. Dedicata da Iulius Demetrius alla moglie Crispia Salvia, morta a 45 anni con la quale visse per quindici anni libenti animo. Se volete andarci si può visitare solo su prenotazione telefonando al numero 0923 952535; se non avete tempo vi proponiamo un tour virtuale.